martedì 17 giugno 2025

27 giugno, alla Mole Vanvitelliana DI Ancona CelebrazionE DEL 25* Anniversario della nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica)

 

 


L'impegno di Borghi d'Europa nel progetto “L'Europa delle scienze e della cultura” (Patrocinio IAI)

Il 2025 rappresenta il 25° anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica), che è un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico-ionica.

La IAI ha origine il 19 - 20 maggio 2000 con la firma ad Ancona, da parte dei Ministri degli Affari Esteri di 6 Paesi rivieraschi (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Slovenia), della “Dichiarazione di Ancona” sulla cooperazione regionale quale strumento di promozione della stabilità economica e politica e del processo di integrazione europea.

Ai 6 membri originari si sono aggiunti l’Unione di Serbia-Montenegro nel 2002 (in seguito alla scissione del 2006, sia la Serbia sia il Montenegro hanno mantenuto la membership nell’Iniziativa) e la Macedonia del Nord nel 2018, la cui adesione è stata promossa dall’Italia nel corso del suo anno di presidenza dell’Iniziativa (Giugno 2017 – Maggio 2018).

Ad oggi la IAI conta 10 membri, essendo la Repubblica di San Marino è entrata a far parte dell’Iniziativa nel 2019 durante la Presidenza montenegrina.

Le Presidenze annuali da giugno a maggio dell’anno successivo si susseguono in base all’ordine alfabetico.

La Regione Marche, in collaborazione con l’Iniziativa Adriatico Ionica, il Comune di Ancona, la Camera di Commercio delle Marche e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, organizza il 27 giugno le celebrazioni per il 25° Anniversario della Dichiarazione di Ancona. L’evento sarà l’occasione non solo per ricordare un passaggio storico fondamentale per la cooperazione tra i Paesi dell’Adriatico e dello Ionio, ma anche per rilanciare una visione condivisa verso il futuro, sostenendo con determinazione il processo di allargamento dell’Unione Europea ai Balcani Occidentali. In tale occasione celebreremo questi 25 anni di impegno comune e guarderemo insieme alle sfide e alle opportunità che ci attendono.


Borghi d'Europa e il progetto L'Europa delle scienze e della cultura

L' Associazione Culturale Borghi d'Europa ha promosso il progetto “L'Europa delle scienze e della cultura,” patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), per realizzare un percorso informativo sui temi della sostenibilità.

I Paesi inclusi nel progetto sono: Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Macedonia del Nord, Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia e San Marino.

Le Regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.

(Ufficio Stampa: a Milano).

Il progetto si è sviluppato negli ultimi cinque anni, finalizzando i propri interventi all'obiettivo di “informare chi informa” e permettere, così, una valorizzazione e una conoscenza delle iniziative delle Istituzioni Europee.

*A marzo del 2024, nella sede del Parlamento Europeo di Milano, si era tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI).





La presentazione del progetto, svoltasi il 5 marzo ‘24 presso la sede dell’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano

*In occasione delle elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta degli 80 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa ha scelto poi un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC, Rete europea di consiglieri regionali e locali.

°Infine, a partire da gennaio 2025 Borghi d'Europa cura una campagna d'informazione internazionale sui temi del 25° Anno della nascita della IAI. A tutt'oggi la rassegna stampa (giugno 2025), comprende oltre 300 servizi informativi pubblicati. A marzo 2025 a Milano, presso il Ristorante Giannino 2 L'Angolo d'Abruzzo, sono stati presentati i Percorsi Internazionali del Gusto, compresi nel progetto IL CAMMINO DELLE IDENTITA'. Cinque le Aziende che hanno accompagnato il viaggio de Il Cammino delle Identità in questi ultimi anni : Oselladore Caffè (Rossano Veneto ,Vicenza) – Torrefazione e La Bottega che realizza da molti anni cesti aziendali e confezioni per ogni ricorrenza e vende prodotti artigianali gastronomici di altissima qualità ) ; Salumificio Spader (Via Europa Unita, 13, 31010 Mosnigo TV) Azienda Vinicola Valmelina ( Mosnigo di Moriago della Battaglia), che ricerca e mantiene vive le ricette e i metodi di lavorazione antichi, utilizzando la moderna tecnologia solo per garantire l’igiene e lac ostante qualità dei prodotti) ; Konsum srl (Cornuda-TV) , che opera nei settori della segnaletica stradale e della commercializzazione di prodotti di antinfortunistica e pulizia. Laura Panizutti (Consulente finanziario e patrimoniale di Conegliano che sostiene il progetto di Eurosostenibilità nell'area dei temi della finanza etica e sostenibile); Oleificio Andreassi (Poggiofiorito), dal lontano 1878 e da cinque generazioni la famiglia Andreassi produce con cura ed amore uno squisito olio extravergine d'oliva. assicurando la bontà sempre genuina bontà del suo olio, di Poggiofiorito, Borgo del Gusto, in provincia di Chieti, tra l'Adriatico e la Maiella, in una zona di dolci colline. 

A La Morra (Borgo del Gusto- Cuneo), l'Agricola Gian Piero Marrone propone in frazione Annunziata i suoi vini bianchi e rossi. “A La Morra, nel cuore delle Langhe, per vivere un’esperienza unica. Dai filari alla bottiglia, fino ad arrivare in tavola: il nostro ristorante è l’occasione perfetta per vivere e assaporare un territorio in tutta la sua interezza. Dopo trent’anni di consolidata esperienza nell’accoglienza in cantina e nella preparazione di deliziosi pranzi, Agricola Marrone ha aperto le sue porte per il servizio serale. Atmosfera soft e accogliente, piatti raffinati e ricercati accompagnati dai nostri vini, per una cena davvero indimenticabile.”

martedì 27 maggio 2025

BESTWINESTARS 2025: VINI E DISTILLATI INTERNAZIONALI PROTAGONISTI

 




La sesta edizione della kermesse si è svolta al Palazzo del Ghiaccio di Milano

Milano, 26 Maggio 2025- Dal 17 al 19 Maggio c.m. si è svolta presso la funzionale e ampia cornice del Palazzo del Ghiaccio di Via Piranesi a Milano la kermesse Bestwinestars, giunta alla sesta edizione e volta a celebrare vini nazionali e non e anche il mondo dei distillati.

Tra le più importanti novità della rassegna, voluta e promossa dal gruppo Prodes italia, ci sono la recente nomina a Fiera di settore con il patrocinio del Comune di Milano e la nuova Piattaforma Ufficiale visit.bestwinestars.com, che ha permesso alle aziende partecipanti di connettersi con gli operatori del settore accreditati prima e durante la Fiera con un sistema di messaggistica molto comodo.

Il programma di Bestwinestars è stato ben diversificato con 8 masterclass e seminari, oltre alla premiazione dei Best Wine Awards condotta da Adua Villa, davanti a giornalisti ed operatori del settore.

Alto anche il numero di buyers esteri tra le presenze nei 3 giorni di rassegna: circa il 55 % tra distributori/agenti, importatori e poi gli enotecari e i ristoratori, senza contare gli appassionati enonauti, pronti ad ascoltare i racconti di tanti produttori di vino e spirtis e a degustare i loro prodotti di punta.

Borghi d’Europa, che da qualche anno partecipa con piacere a Bestwinestars cercando di comunicarne i valori all’interno del proprio percorso d’informazione Eurovinum, paesaggi della Vite e del Vino, prima di dedicarsi al grande banco di degustazione ha presenziato alla Masterclass “Allacciate le Cinture- Un viaggio nell’Italia del Vino alla scoperta di tre zone altamente vocate, con protagoniste le etichette di Luca Leggero di Villareggia (To), di Reguta di Pocenia in Friuli (Ud) e di Tenuta Ferrata dal versante nord est dell’Etna.

Invece, al Walk around Tasting molto apprezzati i vini di:

-Tenute Vignola di Olbia-Tempio in Sardegna, da segnalare il Li Brinchi Bianco Frizzante Sur Lie (da uve Vermentino) e il Jagamu Vermentino di Gallura Docg,

-Azienda Agricola Nenci di Chiusi nel Senese, realtà toscana a conduzione familiare dal 1972, che produce anche Olio, Confetture e Miele,

-Azienda Agricola Villa Sorbo di Galluccio nella zona vulcanica di Roccamonfina (Ce),

-Tenute La Greca, proveniente dal versante est dell’Etna, vini di grande mineralità ed equilibrio,

-dall’Abruzzo settentrionale, da Masciano Sant’Angelo l’Aziedna Agricola Casal dell’Arco, esistente dal 1932,

-Il Metodo Classico Nature Pinot Nero e il Passo Indietro Rosso (Blend bordolese Cabernet Franc e Merlot) di La Faretra di Gavorrano in Toscana (Gr),

-le espressioni di Erbaluce di Tenuta Roletto nel Canavese (To),

-l’Azienda Agricola Tre Pozzi, terre di Salento di Lecce,

-sempre dal Salento, ma a Brindisi, il Rosato Igp Salento Margotta 2024, 100% uve Negroamaro, coltivate ad alberello pugliese,

-l’Offida Docg Pecorino Sabbione e l’Offida Docg Passerina (assieme a una bollicina Metodo Classico 100% uva rara Garofanata 60 mesi s.l.) di Tenute Polini di Ascoli Piceno,

-le tipiche ed eleganti bollicine Metodo Classico Oltrepò pavese Docg 100% Pinot Nero di Sartieri 1931 di Casteggio,

-i Blanc de Blanc dell’Azienda Agricola Raineri Franciacorta di Erbusco (Bs),

-le espressioni di Nebbiolo Chiavennasca di Folini Cantina e Agriturismo di Chiuro in Valtellina

Infine, tra gli espositori dell’universo spirits e distillati, degno di menzione “Lacrima di Zeus” , un Gin di grande qualità di Botanical Hunters- Zeus Factory di Varese, una vera esplosione sensoriale bel equilibrata tra naso e palato.

Evviva!

venerdì 4 aprile 2025

VINO E TERROIR: DAL MONFERRATO GOZZELINO, VITICOLTORI DAL 1914

 




Il racconto della visita e degustazione dei vini dell’Azienda Agricola situata tra i pendii del suggestivo Bricco Lù

Milano, 4 Aprile 2025- A Costigliole d’Asti, nel cuore del Monferrato si erge a 360 m slm il magnifico e verdeggiante Bricco Lù, cima di una collina dalla quale si può vedere tutto lo splendido panorama del Monferrato Stesso.

Bricco Lù ha origini molto antiche (celto liguri) e richiama storie e leggende mistiche del territorio circostante, dove sorgeva un Castello distrutto nel XVI secolo e oggi è Patrimonio Unesco, nonché teatro di vigneti tipici della zona come Barbera, Grignolino e Moscato, coltivati ad hoc dall’Azienda Agricola Gozzelino Sergio.

Parliamo di una cantina storica, viticoltori dal 1914, guidata oggi da Lorenzo Gozzelino, coadiuvato dal padre Sergio, che oggi conta circa di 33 ettari avvitati e produce circa 150.000 bottiglie l’anno.

In questa realtà tipica della zona emerge chiaramente il legame tra la famiglia Gozzelino e il terroir locale, che viene rispettato al massimo sia in vigna che in cantina, riducendo l’impatto ambientale: lo stesso terroir, ricco di minerali e complessità viene poi esaltato poi nei calici.

Altro aspetto interessante è che ai vini prodotti viene dedicato un nome di un componente della famiglia Gozzelino, per far risaltare quanta passione ci sia nel produrre vini locali e di qualità.

Borghi d’Europa nella degustazione guidata da Lorenzo Gozzelino ha potuto assaggiare

-        Il Grignolino d’Asti Doc 2023 Luigi: circa 2000 bottiglie l’anno, versione selezionata delle migliori uve di Grignolino, possiede un naso molto suadente e floreale e in bocca una lunga persistenza,

-        Il Monferrato Doc Nebbiolo Superiore San Goslino 2020: vino nato nel 2011, ne vengono prodotte circa 4000 bottiglie l’anno, risulta gradevolmente speziato (affinato in grandi botte di rovere francese);

-        Barbera d’Asti Docg 2021 Ciabot d’La Mandorla: fa cappello sommerso e un anno di stock in acciaio, per poi invecchiare per 24 mesi in botti di rovere francese da 3000 l, al naso è intenso con note di frutta matura, erbe officinali e al palato risulta armonico, con un gradevole finale ammandorlato (4000 bottiglie prodotte l’anno),

-        Barbera d’Asti Superiore Docg Sergio 2020: anche qui solo 4000 bottiglie prodotte l’anno, ha un naso che è un inno alla balsamicità, mentre al palato ha una bella struttura,

-        Barbera d’Asti Superiore Docg Lorenzo 2019: solo 2000 bottiglie prodotte l’anno, è una selezione dei migliori vigneti che fa 24 mesi in barriques di diversi passaggi che donano robustezza ed eleganza al vino, senza trascurare l’acidità sempre ben presente,il naso è intrigante con nuances di cacao, caffè e liquirizia oltre a frutta nera come marasca ed amarena,

-        Moscato d’Asti Docg Bruna 2021: realizzato col Metodo Charmat Martinotti, fa un mese di Autoclave ed è riconosciuto Sqnpi dalla vendemmia 2024, ha un naso con delle note di mela, pera e di miele di castagno, al palato emerge una grande piacevolezza ( 10000 bottiglie prodotte l’anno)

Un’altra cosa da segnalare è che l’Azienda Gozzelino è attivissima nella promozione del territorio per turisti e wine lovers, con possibilità di visite in cantina e degustazione ( e acquisto sul posto), oltre a consigliare dei locali con cucina tipica della zona di Costigliole d’Asti, che ben si sposa con le etichette di Gozzelino, come ad esempio la Locanda del Bosco Grande a Montegrosso d’Asti.

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lunedì 29 aprile 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo - LE Dolomiti Friulane e Il Castello di Meduno




La zona delle Dolomiti Friulane è stata inserita nella lista dei patrimoni mondiali naturali dell'UNESCO il 26 giugno 2009. Si tratta di un territorio selvaggio, di una bellezza spettacolare, sede di un Parco Reginale, il cui simbolo, non a caso è un’aquila reale (presente in queste valli) posto a cavallo fra le province di Pordenone e di Udine. Le suggestive vallate, incontaminate e selvagge presentano un patrimonio paesaggistico fatto di splendidi boschi con abeti secolari e verdeggianti pascoli e sorvegliato dall’alto dai torrioni dolomitici.

Campanile di Val Montanaia



La presenza dell’uomo è segnata da numerose casere e le malghe, in cui nascono gli indimenticabili formaggi, che recano i profumi della vegetazione alpina.

Il Castello di Meduno

Uno del più famosi Castelli della zona era il Castello di Meduno, che fu edificato nel 1136 sul crinale del colle di San Martino per volere del vescovo di Concordia e fu assegnato in feudo ai signori di Meduno che, in seguito, divennero vassalli del Patriarca di Aquileia.

di cui rimangono solo pochi resti a causa del terremoto che nel sconvolse la zone, e dell’uso successivo delle pietre del Castello per realizzare nuove costruzioni.

castello di Meduno, sede dell’omonima famiglia feudale, posto su un crinale, sopra il capoluogo. Tale Castello, citato per la prima volta in un documento del 1136 fu a lungo conteso fra dai signori di Maniago e quindi dagli eserciti degli Spilimbergo, dei Strassoldo, dei Prata, dei Polcenigo e degli Urusbergo, alleati del duca Rodolfo d’Austria contro il patriarca Lodovico della Torreed infine assediato dalle truppe di Francesco da Carrara. Danneggiato dal terremoto del 1776, il Castello venne in seguito abbandonato e le sue strutture murarie spoliate per costruire nuovi edifici.

Meduno è famosa in tutto il mondo per i suoi artigiani della pietra, di cui il più famoso fu senz’altro Luigi Del Bianco, capomastro di uno dei cantieri più famosi al mondo, quello di Mount Rushmore National Memorial, dove furono scolpiti nella roccia i volti giganteschi di quattro storici presidenti statunitensi: George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosvelt e Abraham Lincoln.

Gianluigi Pagano 


martedì 16 aprile 2024

I VINI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA IN DEGUSTAZIONE A MILANO

 

 




Un evento promosso da Gowine tenutosi all’Nh Collection Touring Hotel

Milano, 11 Aprile 2024- Lunedì 8 aprile si è svolto a Milano all’Nh Collection Touring Hotel l’evento di promozione e degustazione dedicato alle etichette vinicole del Friuli Venezia Giula, promosso dall’Associazione Gowine di Alba, evento aperto a professionisti del settore e wine lovers.

L’evento ha visto protagonisti non solo grandi bianchi (rappresentano circa l’85% dell’intero comparto friulano), ma anche alcuni rossi d’autore (sia da uve autoctone che internazionali) che hanno saputo emergere nelle varie zone vocate della regione friulana.

Questo interessante momento di approfondimento targato Gowine ha visto presenti 4 produttori friulani, oltre a una fornita selezione di etichette nella parte enoteca.

Borghi d’Europa, che da tempo comunica le eccellenze vitivinicole del Friuli nel Percorso Intenazionale Eurovinum, Paesaggi della Vite e del Vino, ha partecipato al banco di degustazione, trovando davvero pregevoli:

-        La Ribolla Gialla Doc Fco 2022, il Friulano Vigneto Storico Doc Fco 2022, il Refosco dal Peduncolo Rosso Riserva Doc Fco 2018 e il Pignolo Riserva Doc fco 2014 di Gingate di Corno di Rosazzo (Ud)

-        Il Friulano Doc Bon Blanc, il Pinot Nero Doc Nemas I° e il Vermouth di Ramandolo (atto a divenire Ramandolo Docg) di Gori Agricola di Nimis (Ud)

-        Il Friulano Doc Friuli e il Merlot Doc Friuli dell’Azienda Agricola Tonutti di Tavagnacco (Ud)

-        Il Friuli Doc Isonzo Rive Alte Friulano Bio 2021 di Sant’Elena di Gradisca d’Isonzo,

-        Il Friuli Doc Isonzo Confini 2019 (blend da uve Pinot Grigio, Gewurztraminer e Riesling Renano) de Lis Neris,

-        Il Friuli Refosco dal Peduncolo Rosso 2021 di Obiz di Cervignano del Friuli (Ud)

-        Il Colli orientali del Friuli Schioppettino di Prepotto 2020 di Stanig

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martedì 12 marzo 2024

RIPARTITA LA COLLABORAZIONE INFORMATIVA TRA IL PARLAMENTO EUROPEO E BORGHI D’EUROPA

 

 



L'Associazione Culturale Borghi Europei del Gusto promuove da oltre quindici anni una rete di borghi e territori poco conosciuti, al fine di valorizzarne il patrimonio  culturale, ambientale, artistico, enogastronomico, economico e scientifico attraverso progetti ed iniziative di informazione finalizzate ad 'informare chi informa'.

 

Dopo la partecipazione all'Anno del Patrimonio Culturale Europeo nel 2018, furono scelti 40 Borghi (opportunamente visitati e comunicati), da cui seguì la partecipazione pluriennale al Mese della Mobilità Dolce (promosso da CO.MO.DO, Cooperazione per la Mobilità Dolce) e la partecipazione al Festival dello Sviluppo Sostenibile.

 

Successivamente, nel 2019 l’Associazione legò il progetto di scelta dei 40 Borghi alla campagna d’informazione Stavoltavoto.eu dell'Ufficio di Milano del Parlamento Europeo (con sede al Palazzo delle Stelline), al fine di favorire la partecipazione dei cittadini alla consultazione elettorale.

 

La testata online Borghi d'Europa, nel quadro del progetto” L'Europa delle scienze e della cultura”, patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), ha proposto un percorso informativo sui temi della sostenibilità.

 

I Paesi inclusi nel progetto sono: Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Svizzera, Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia e San Marino, mentre le regioni italiane sono Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.

In vista delle elezioni europee dell’8-9 giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, in linea con la campagna istituzionale di invito al voto basata sullo slogan “Usa il tuo voto” e l’adesione alla community “insieme-per.eu”. 

 

L’obiettivo è certamente promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata rete dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio.

 

Da questo ‘viaggio’ sono nate le tracce di ben 13 Percorsi Internazionali.

Ogni Percorso prevede la partecipazione di almeno cinque Paesi Europei e di cinque Regioni  Italiane.

 

I PERCORSI

La Via della Letteratura e della Poesia ; La Via dei Norcini

Le Vie del Formaggio ; Le Vie del Caffè ;I Mulini del Gusto, le Vie del Pane e le Vie della Pizza ; La Via della Birra ; Eurovinum, Il Paesaggio della Vite e del Vino

Aquositas, Le Vie d’Acqua ; I Borghi della Storia: Terre di Roma;

Le Ferrovie (non) dimenticate e la Mobilità Dolce ; Le Montagna dell'Informazione ;

Collinando, Le Terre di Collina ;  La Via delle Buone Cose